Premio speciale - Special Award "ANTE POPOVSKI"
Il premio speciale Ante Popovski viene istituito grazie ad una collaborazione tra il nostro Concorso e l’Association for cultural development and protection of cultural heritage “Kontext – Strumica” della Repubblica di Macedonia e vuole ricordare e celebrare il famoso poeta della Macedonia.
Poeti e Poesie che hanno ricevuto
il Premio Speciale ANTE POPOVSKI nelle varie edizioni
Il premio speciale Ante Popovski viene istituito grazie ad una collaborazione tra il nostro Concorso e l’Association for cultural development and protection of cultural heritage “Kontext – Strumica” della Repubblica di Macedonia e vuole ricordare e celebrare il famoso poeta della Macedonia.
Poeti e Poesie che hanno ricevuto
il Premio Speciale ANTE POPOVSKI nelle varie edizioni
Ante Popovski e la Macedonia
Un uomo necessita di grande conoscenza, voglia e amore per la poesia per potere scroprire il nascosto nei versi di uno dei più grandi poeti macedoni, Ante Popovski; ma basta solo avere un po' di interesse per aprire davanti a voi tutto il cielo creativo di questo poeta che pensieroso, ogni volta con un approccio attento, con una scelta quasi perfettamente di parole e di immagini descrive le proprie esperienze in modo stellare, prima di tutto come un uomo sulla Terra, un uomo che sa amare, simpatizzare e nello stesso tempo un custode, orgoglioso delle proprie origini, della propria identità e nazionalità. Ante Popovski è nato a Lazaropole il 3 giugno 1931 ed è morto a Skopje, il primo ottobre 2003. Poeta, saggista, traduttore e pubblicista macedone. Si è laureato in medicina, ma ha deciso di dedicare la propria vita alla letteratura. Е’ stato il presidente di NIP ''Nova Makedonija'' e di ''Vardar Film'', e per due mandati successivi è stato il presidente dell'Associazione degli autori macedoni (DPM). Partendo dal 2001 è stato il membro dell‘Accademia macedone della sapienza e dell'arte (MANU). La sua poetica è l'elemento per il quale è stato riconosociuto. Nella sua poetica, lui canta per la sua terra e il suo popolo, per le sofferenze imposte di fronte alla Macedonia cominciando nella storia fino al tempo in quale scrive; utilizza la poesia come lo strumento unico, un'arma con la quale può affrontare tutti coloro che stanno cercando di eliminare il codice della nazione macedone; per lui i versi sono la risposta dove sta cercando di incorporare tutti I messaggi sociali, economici e politici, elementi culturali che lo mettono su una posizione alta nella società culturale, non soltanto nel proprio paese, ma anche nei paesi dell'ex Jugoslavija e fuori. Ante Popovski è un autore che con le sue opere da una parte sta archiviando perfettamente e dall'altra sta promuovendo i valori che pian piano muoiono, come il rispetto per la famiglia, le persone più vicine, il rispetto per la propria religione e le credenze dell'altro, in Dio, nel grido o nell'appello agli diritti fondamentali dell'uomo libero. Lui è un poeta che riesce a creare un contenuto di più strati, di modelizzare la letteratura; in tutte le sue opere si può decifrare quel filo di amore e soddisfazione delle proprie origini. I suoi versi sono considerati delle preghiere, degli scritti santi; la luce che porta la speranza nell'anima del lettore. Ante Popovski è un uomo grande, un guerriero cosmico che alcune volte utilizza le parole come pioggia, alcune volte come sole; e tramite le metafore crea tempeste mentali di meditazione e autoriflessione; è un profeta che nel prisma delle proprie opere sta creando l'immortalità, una connessione tra il passato, il presente ed il futuro, una connessione tra il destino ed il nostro coraggio, in un modo estetico che è perfetto, con un ritmo perfetto e melodico. Il professor Venko Andonovski dirà: ‘’L'uomo che faceva visibili le cose invisibili, costruendo il mosaico della nostra spiritualità ha lasciato una traccia profonda nella letteratura macedone; Popovski nella poesia macedone era conosciuto come il poeta del proprio popolo, come Mosè che guida il suo popolo, lo rimprovera, lo incoraggia, gli insegna come si ama la patria'', e qui aggungerei l'attestazione di Branko Cvetkovski nella quale dice: ''Ante Popovski e le sue opere sono una figura importante nel passaggio tra il ventesimo ed il ventunesimo secolo, e la sua immagine letteraria secondo lo spettro dei fenomeni sociali e letterari e una parte inevitabile nel processo della costruzione della cultura e nazione macedone di oggi’’. Kristina Nikolovska aggiunge: ‘’La poesia di Popovski semplicemente ‘’fa l’amore’’ con la lingua. Fa l’amore con la lingua macedone. Essa gli pone delle sfide, lo seduce, lo modifica; grazie a lei diventa più orgoglioso. Questa poesia è come una donna, un’amante, che in modo migliore ama il suo amante. Lo benedica per sempre, lo incoraggia per capire quanto è – grande’’. Le opera di Ante Popovski fanno parte del genere epico, delle elegie dolenti del popolo macedone, delle tristezze ed allegrie del popolo macedone, della poesia mitica, di quello che ognuno di noi ha, che dobbiamo custodirlo e impararlo, condividerlo, e cioè è il sentimento dell’umanità, che va oltre i tempi. (v. pag. 262) |
Great knowledge, desire and love for poetry is needed to get to find and know the hidden in the verses of one of the greatest Macedonian poets Ante Popovski, but only a little spark of interest is enough to open up to you the whole creative sky of this author, who thought, always with a thorough and thoughtful approach, with almost perfection of the choice of words and images, starred describes his life experiences, above all as a man on earth, a person who knows how to love, feels and at the same time is a guardian, proud of his origin, identity and nationality. Ante Popovski was born in Lazaropole on June 3, 1931, and died in Skopje on October 1, 2003. He is a Macedonian poet, essayist, translator and publicist. He graduated from medicine, but decided to dedicate his life to the literary world. He was director of the news agency "Nova Makedonija" and "Vardar Film", and in two terms he was president of the Writers' Association of Macedonia (DPM). He was member of the Macedonian Academy of Sciences and Arts (MANU) since 2001. He is recognized for the poetics in which he often speaks about his country and people, the suffering that Macedonia has faced from the history until the time in which he works, he uses poetry as the only tool, a weapon with which he can stand up against all those who try to delete the code and the gene of the Macedonian nation, for it verses are an answer in which it incorporates all social/ environmental, economic, political messages, literary segments that position it highly in literary circles not only in his own country, but both in Yugoslavia and then in the wider region. Ante Popovski is an author who successfully build archives with his works on one side, but on the other hand promotes the values that slowly die out, such as respect for the family, loved ones, respect for one's own faith and beliefs in the other, in God, in the cry or the appeal for basic rights of the free man, etc. He is a poet who can create multifaceted content, masterfully sculpt the literary form; in all of his works it can decode this love thread and homemade fulfillment. His verses are respected as timely prayers, like sacred writings, they are the light that gives hope to the reader. Ante Popovski is a giant, the magician of the literary feather, he is a cosmic warrior who uses the words as rain sometimes, sometimes as a sun, and with metaphors creates spiritual storms of thinking and questioning, he is a visionary who, through the prism of his works, writes the infinity, creates a blend of the past, the present and the future, the solemnity and our courage, aesthetically perfectly, rhythmically fulfilled and musically. Professor Venko Andonovski will say; "The man who made the invisible things visible, who made the mosaic of our spirituality leave a deep seal in Macedonian literature, Popovski in Macedonian poetry was recognized as a poet of his people, like Moses who leads the people behind him, rebukes him, He has fought to endure, advise, teach him how to love the fatherland.", To which would be added the statement by Branko Cvetkovski in which he says: "Ante Popovski and his poetic work are a strange but still remarkable occurrence in the Macedonian literature of the twentieth century and the transition in the twenty-first century, and his creative figure, according to the spectrum of literary- aesthetic and social manifestations are certainly inevitable in the construction of contemporary Macedonian culture, nation and state." Kristina Nikolovska adds: "Because Popovski's poetry simply leads "love" with the language. He runs open love with the Macedonian language. It causes, seduces, tempts, molds, makes: higher, more right, more dignified. That poetry is like a woman, mistress, who loves her beloved in the most beautiful way. He honors him publicly, blesses him forever, and encourages him to realize how great he is." Ante Popovski carries the epithet poet of the epic and epics, the painful Macedonian and Old Slavic tales and elegies, the poet of Macedonian secrets and mantras, the mythical poetic speech, what each of us has, knows what needs to be cherished and maintained , to be shared, and that is the sense of humanity, primeval and timeless. (v. psg. 262) |
ПРЕПОЛОВЕН ЧОВЕК (UOMO DIMEZZATO)
Денес времето ќе биде сончево и малку ветровито и едно стебло на патот нема да се заниша, нема да потрепери, зашто некој му беше налегнал со секира, му се нафрлил и го обезличил. Останал од таа висока става само труп, половина број од земјата нагоре. Денес тука ќе биде убаво за прошетка зашто сите ќе појдеме таму каде што стеблата се весели, таму кај што стеблата имаат здравје да се довикуваат со ѕвездите и кај што имаат сила да носат една човечка тежина на себе. Денес тука ќе биде убаво за прошетка. Што бара преполовен човек крај преполовено стебло? (Ante Popovski) |
UOMO DIMEZZATO
Oggi il tempo sarà bello con un po’ di vento, e un albero accanto la strada non muoverà i rami, non oscillerà più, perché qualcuno lo ha assalito con un’accetta, lo ha aggredito e deturpato. Del suo corpo non è rimasto che il tronco, mezza statura dalla terrà in sù. Oggi sarà bello passeggiare fuori, perché tutti andremo lì dove i fusti sono lieti, lì dove i fusti in piena salute amoreggiano con le stelle e hanno la forza per portare addosso un peso umano. Oggi il tempo sarà adatto per fare una passeggiata. Ma che ci fa quell’uomo dimezzato accanto all’albero dimezzato? |