Ferorelli Dina
NEI SOSPIRI DELL’AURORA
Viola del mio pensiero
sfolgorante cascata di luce
mio tenerissimo giglio
ti stringo nell’abbraccio del cuore
Clemenza di te Dio onnipresente
faro di nuova vita
altissimo creatore dell’universo
bellezza sublime ogni tua creatura
Si dissolve la notte nel mio giaciglio
sei tu l’adorato canto
il desiderio più alto
la musica del mio ventre
Le mani a liberare il sentiero
perché l’attesa fiorisca
del sogno più grande
nei sospiri dell’aurora
Di viverti nella culla
delle mie braccia la tua bocca
attaccata al mio seno
traboccante di latte e amore
(Dina Ferorelli)
Festa Maura M.
APPUNTAMENTO GALANTE
Scrivere una biglietto
lascia sempre un messaggio
di me, dimesso, mi stressa il linguaggio.
Strappare una pagina
traccia sempre un passaggio
di stato, di Stato, distratto, disagio.
Far la benzina
inizia sempre un viaggio
attento, un dosso, addosso, allunaggio!
Comprare un vestito
richiede sempre coraggio
grandi i magazzini, Mario Camerini, lo pago il pedaggio?
Avere un orgasmo
sembra sempre un miraggio
oggi però lo assaggio, ha promesso, sarà il suo omaggio.
(Maura M. Festa)
Frusciante Rita
LA PORTA CHIUSA
Quante volte hai guardato
quella porta chiusa.
Quante volte ti sei chiesto
cosa si nascondesse
dietro quella porta.
È stata la continua ossessione
da che la tua mente ricorda,
tutte le volte che ti sei fermato
con l'orecchio attaccato
al pesante legno
per carpire il minimo rumore.
Negli anni non hai mai
provato a varcare quella porta.
L'immaginazione ha fatto
da padrona molte volte
fino a quando la tua mente
ha detto basta.
Il cigolio dei cardini arrugginiti
ti ha gelato il sangue
e quel brivido lungo la schiena
ti ha stordito.
Quella porta chiusa
che tanto aveva stuzzicato
la curiosità ora è aperta,
altro non cela che una stanza
vuota e polverosa.
(Rita Frusciante)
Gallo Mirella
A TE DONNA
A te donna,
a te moglie e madre,
a te che quando sorridi ti si illuminano gli occhi
e che col tuo sorriso doni un senso di pace e serenità a chi ti sta accanto.
A te donna,
che nonostante la vita spesso ti abbia messo in ginocchio,
a te,io dico di non permettere mai a nessuno
di spegnere quel fuoco che hai dentro,che ti fa ardere senza mai bruciarti.
A te donna dalle mille risorse,
a te che quando non sai più che senso abbia la tua vita,
a te dico:
Guarda negli occhi tuo figlio e lì vedrai il senso della vita.
Tu,donna,meraviglioso essere,guarda cosa hai creato,
se Dio ha creato il mondo,tu lo hai reso perfetto,
perchè negli occhi di un bambino,
tu ci hai messo il sole,la luna e le stelle!
(Mirella Gallo)
Giorgi Maria Concetta
PENSANDO A ETTY HILLESUM
E se non avrò le sopracciglia le dipingerò
se gli occhi non avranno più luce
inventerò il lampo
se le mie labbra saranno screpolate
dirò al gelo di sciogliersi un po’
se non mi daranno da mangiare
dirò che io
ho scelto di non mangiare
se le mie mani ricorderanno i vecchi
le amerò come il tempo che passa
se vorranno farmi credere che non posso esistere
li guarderò con occhi che brillano
le mie labbra saranno morbide nel bacio
mangerò quella violenza
con mani nuove accarezzerò
la loro vita
affinché non dimentichino
che il bene è la prova dell’esistenza.
(Maria Concetta Giorgi)
Giuliana Maurizio
IL SILENZIO
Stride il silenzio
nei meandri del mio cuore,
come fragile bocciolo
nell'attesa di esser dissetato
dalla leggera brezza del sapere;
Stride.....e stride ancora
come una porta cigolante
nell'attesa di esser lubrificata
dall'olio dell'Amore
.... ed infine si placa,
come una tempesta perfetta,
nascondendo dietro una malinconia velata
il rumore assordante del tacere.
(Maurizio Giuliana)
Grieco Ornella
FILO SPINATO
Con lo stetoscopio ascolto la voce della vita,
non sento battere il cuore del mondo
dove il filo spinato della gente circonda
e fa morire il cuore della natura.
Tu che hai le spine
e circondi tutto ciò che ci vieta di farci entrare al di là del mistero
perché non sei una rosa ma solo un filo con i chiodi?
Forse ci meritiamo tutto ciò,
siamo duri come il ferro
e facciamo male come le spine di una rosa.
Ma tu non sei una rosa e quindi cosa sei?
forse solo il nostro incoscio
dove è ricoperto da quel filo spinato
messo li per non farci fuggire
e morire dal nostro male.
(Ornella Grieco)
Guadagnino Emilia
AMORE INFINITO
Guidi i miei passi e accompagni il mio cammino.
Compagno discreto è silente.
Ascolti le mie parole,
mi avvolgi con le tue braccia.
Sbaglio ma non mi abbandoni,
cado e mi rialzi,
mi perdo e mi stringi a Te.
Adesso, io ,vorrei stringerti ...
Rialzarti, sfiorare le tue ferite.
Tienimi sempre accanto a Te
fa che possa sentire la tua voce ,
raccontare le tue meraviglie.
Indicami la via da seguire e non lasciare mai la mia mano.
Con Te sarò sicura, niente temerò.
Mettimi nel Tuo cuore,
Amore Infinito,
e nulla avrò più a cercare.
(Emilia Guadagnino)
Guarneri Giada
BENVENUTO
Dall'alto di una montagna
si scorge uno spiraglio di luce
e una soave voce
dentro una caverna nascosta,
ove finalmente v'è pace:
un' altalena le braccia
di una donna felice
e il suo sposo prepara la brace,
un focolare d'amore vivace.
Il richiamo degli uccelletti in festa,
lui,
solleva la testa e sorride
ed ecco che una gioia si desta
e con il suo sguardo giocoso
allontana il pensiero d'ogni giornata mesta.
(Giada Guarneri)
Guarraci Giuseppe
IN UN MATTINO DI PRIMAVERA
(Ad una ragazza del ‘quarantacinque’)
Dove ti ho cercato
Ti ho sempre trovato.
Ti ho cercato nei miei sogni
Di ragazzo sperduto
In un mattino di primavera
E ti ho trovato,
leggera, leggiadra,
a cavallo della tua giovinezza,
scortata sempre dal mio amore,
sui cirri colorati della mia fantasia.
C’eri!
Ti ho cercato
Nel giardino della mia fanciullezza
Quando ignaro del futuro,
con le mani protese,
correvo senza sosta
contro le mie illusioni.
C’eri,
piccina e spaventata
ai margini del mio cuore.
Là
Nel silenzio della mia memoria
c’erano i tuoi occhi verdi
e le tue labbra di corallo,
i tuoi capelli corvini
e la bellezza
dei tuoi quindici anni.
C’eri!
Ti ho cercato
nei battiti di un orologio
che scandiva
i momenti felici del mio cuore.
Eri presente
nel tic tac del tempo
che scorreva veloce
disintegrando
gli anni migliori
della nostra vita
che si perdevano
nel fondo di un pozzo
senza fine.
Eri presente
e ci sei ancora
accanto ai nostri figli
ai nostri nipoti
con la tua saggezza
con la tua comprensione
con il tuo amore.
Ti ho cercato
nei lunghi ricordi della mia vita,
nei passi tumultuosi
della mia esistenza,
nei momenti bui
del mio travagliato essere,
nel sentiero tortuoso
della mia vita,
e la tua luce lì
a schiarire le mie paure,
a dipanare i miei attimi di tristezza,
ad addolcire le mie delusioni,
a ridarmi speranza
per la mia vita.
Con te,
posso incamminarmi
negli ostici anfratti di questo mondo,
nel pantano di questo mare,
per quel viottolo a te noto,
dove mi porti
tenendomi per mano.
Ti cercherò sempre
come un bimbo spaurito
e so che ovunque io ti cerchi
tu ci sarai,
come ci sei stata
fino all’autunno del nostro sogno
che ci ha colorato di grigio
i nostri capelli,
ed ha arricchito la nostra persona
di quella saggezza
che con il tempo
ci porterà ai confini del mondo.
Quando il vento
batterà
silenzioso o tumultuoso
nei miei momenti di vita
sentirò la tua presenza rassicurante
e mi sentirò forte
come sempre.
Ma quando tu,
sola nel tuo silenzio,
nelle tue paure,
sola nei tuoi dolori,
nelle ansie di tutti i giorni,
nei momenti facili e difficili,
della tua esistenza,
mi hai cercato,
io c’ero?
Quando mi cercherai,
in qualunque momento
della tua vita,
io ci sarò?
(Giuseppe Guarraci)
Guida Romualdo
I BRIANTI (lingua locale: cilentano - Salerno)
Ancora avvisse sparà
scuppetta ‘ncazzata,
sann’hanno futtuto
‘o meglio ma,
nò a storia e a civiltà.
S’accattaruno
pur’ i surdati,
‘coll’eroe cà
nunn’era,
in nome e ‘ll’unità.
Se purtarono
oro, fabbriche e lavoro,
lassanno arreto
muorti, stupri, vigliaccate
e, povertà.
Nui simo figli
re natu munno,
figli re albe antiche
re sole speranza e,
libertà.
Mò, ‘ngià visse a essere
ancora Brigante ‘nnamurato,
sé continuano a fotte tutto
ma, non se ponu
fotte a dignità.
(Romualdo Guida)
Traduzione dell’autore - I BRIGANTI. Ancora dovresti sparare / fucile arrabbiato, si sono presi / il meglio / ma, non la storia e la civiltà. / Si comprarono / pure i soldati / con l’eroe / che non era, / in nome dell’unità. / Si son portati / oro, fabbriche e lavoro/ lasciando alle spalle / morti, stupri, vigliaccate / e, povertà. / Noi siamo figli / di un altro mondo. / figli di albe antiche / di sole speranze e, / libertà. / Ancora adesso / dovresti esserci Brigante, / si continuano a prendere tutto / ma, non si possono / prendere la dignità.
Harutyunyan Aghvan (Armenia)
ՔՈ ԱՉԵՐԸ
Քո աչերն են մոգական, որ հոգիս են լուռ գրկում ,
Այդ աչերդ անվստահ, որ հոգիդ են թաքցնում,
Այդ աչերդ անմոռաց, որ կոպերդ են շոյում,
Այդ աչերդ, որ անվերջ ինձ սիրով են պարուրում։
Քո աչերն են, որ անվերջ երազիս են հայտնվում,
Այդ աչերդ, որոնց ես անդադար եմ երազում,
Քո աչերում կա ամենն,ինչի համար արժե մեռնել,
Քո աչերը այն ամենն են,ինչի համար արժե ապրել։
Քո աչերը հայելի են՝ էությունդ թաքցնող,
Քո աչերում հայելի է՝ քո անցյալը վերհիշող,
Քո աչերում մի աշխարհ է,որ տալիս է վեհություն,
Քո աչերում ողջ աշխարհն է ու մեր սերը անկոտրում։
Քո աչերում դրվագներ են՝ անկեղծ սերը պատկերող,
Քո աչերում իմ հայացքն է՝քո աչերով միշտ ապրող,
Քո աչերում մենությունն է,որ գրկում է քրոջ պես,
Քո աչերում իմ խոսքերն են՝ «Ես սիրում եմ քեզ»։
Աղվան Հարությունյան
(Aghvan Harutyunyan)
Traduzione dell’autore - I TUOI OCCHI / I tuoi occhi sono magici, la mia anima è silenziosa, / I tuoi occhi sono incerti sulla tua anima, / I tuoi occhi sono indimenticabili come minuscoli abbaglianti, / Quegli occhi, che mi avvolgono infinitamente con amore. / I tuoi occhi sono il sogno infinito, / Quegli occhi, nei quali vivo per sempre, / Hai tutto nei tuoi occhi, e per essi vale la pena morire, / I tuoi occhi sono tutto ciò che vale la pena di vivere. / I tuoi occhi sono specchio, che nasconde la tua essenza, / I tuoi occhi sono uno specchio, un ricordo del tuo passato, / un mondo che dona gloria, / Tutto l’ intero mondo è nei nostri occhi e il nostro amore è infrangibile. / Nei tuoi occhi vivono episodi, amore sincero, / Gli occhi sono nei miei occhi, che vivono sempre con i tuoi occhi, / con la tua solitudine che ci abbraccia come sorella, / Nei tuoi occhi vivono le mie parole, "ti amo".
Horion Enky
PUNTUALE NOTTE ARRIVI
Puntuale notte arrivi a farmi compagnia,
seguita dai fantasmi dei miei ricordi nei deserti della solitudine,
dove un lieve vento sposta la sabbia,
facendo intravedere scheletri di un passato mai sopito.
La mia mente apre il cancello di un ormai arido giardino,
là dove mi accompagnavi ma, da quando lei non c'è,
è divenuto il regno delle sterpaglie morte,
che la fanno da padrone.
Che ne rimane del castello,
dove tornavo dai fasti, come un guerriero vincitore?
Ora quel trono è occupato solo dalla polvere,
non c’è più scettro né corona, più nessuno che mi osanna.
Solo tu notte, mia amica e compagna,
rimani al mio fianco silenziosa,
accompagnandomi sino ai primi pallori di una nuova alba.
I canti dei galli e i latrati dei cani sembrano salutarti,
avanti il tuo dissolvere, per permettere alla luce di arrivare.
Ecco... All’improvviso il silenzio scompare,
rotto dai suoni e dai rumori dell'affanno quotidiano.
Come tu non mi abbandoni
e, in silenzio, rimani ad ascoltare le mie follie,
così io non ti abbandono
e ti accompagno nel sonno giornaliero.
(Horion Henky)
Impellizeri Antonino
VOLI D’ANGELI SPEZZATI
Quante volte il senno si distacca
osando rimbalzi in vite negate
quante volte quell’anima si spacca
quando emergono scene contestate
bruciano foto senza sfumature
soffocano sorrisi di bambino
indistinte ombre e strambe figure
tra i piangenti salici di un giardino
Regioni d’esaltanti paradisi
fanno da sfondo a dolenti scandali
quei voluttuosi sospesi sorrisi
che falciano assolti voli d’angeli
Smettono di esserci i sogni innocenti
sbranati dalla gola di serpenti.
(Antonino Impellizzeri)
Interlandi Antonio
AVVICINATI ANCORA
Ti chiamo, ma tu non senti
distratta da quelle note di noia
che rendono magica l’idea delle cose lontane
e annebbiano il vicino presente.
Te lo ripeto, volgi lo sguardo
fai un altro passo,
avvicinati ancora,
e abbracciami adesso.
Non aspettare che la fine sia prossima
e che le lacrime rendano amaro il gesto,
ma abbracciami ora che il mio cuore canta
e che il nostro tempo non teme scadenze.
Teniamoci stretti a fare uno scudo
contro i venti che piegano le menti
uniti a darci forza e calore
per gli inevitabili inverni.
(Antonio Interlandi)
Ionata Andrea
CARTINE DI LUNE
Frantumo le notti
in briciole fulgenti
di annose memorie.
Emozioni rollate
in cartine di luna.
Mi faccio di sogni.
(Andrea Ionata)
Ippolito Carmela
ESSENZA
Il canto della notte
si eleva in silenziose note
che solo l'anima ascolta
in struggenti assenze
in lontane presenze
nella mia solitaria essenza.
(Carmela Ippolito)
La Marca Girolamo
SCIAURU DI ROSA NOVA
È stasira viegnu
ni sta vaneddra scura
ppi putiri vidiri a tjia
sciauru di na rosa nova. .
Javi na simana ca sugnu
a metiri luntanu li.lavura
e ogni sira curcatu fora
vicinu la mangiatura
pinsava a tia scummigliata
sutta li linzola.
Beddra si tu ppi mia
d'acieddru la scagliola
uogliu di la lumera
cravuni ppi la brascera
ca j'e l'arma mia sula .
Affacciati di lu finisciuni
affacciati ora..
Quantu ti vijiu l'uocchji
e la trizza scura
tu ca fa chiju' lusciu
di lì stiddri e di lì cannilora
Dumani mi mi vaiju arrieri
a di fora ppi travagliari
sutta lu suli callu
e a metiri lavura
Mannamilla na vasata
ppi na vota ora
ca mi la scumpassiu
ogni gnuornu ogni secunnu e
ura...
(Girolamo La Marca)
La Mattina Maria
LA POESIA E’ COME IL MARE
La poesia è come il mare:
unisce la terra al cielo.
Ed io, che son piccola cosa, di fronte a quest’immensità
nell’infinito volo col mio pensiero
gabbiano bianco sulle ali del vento.
Perché la poesia è come il mare: è libertà.
E la mia anima navigante
prigioniera in catene che non sa di avere
ogni volta che perde la direzione
lì dove l’occhio si perde ritrova il suo orizzonte
pensando e poetando.
Perché la poesia è come il mare:
eterno fluire, perpetuo movimento.
Ed il mio cuore naufrago nel dubbio della tempesta
nel suo canto gentile e greve cerca risposta
e fra le onde lì dove vecchio e nuovo
si rinnovano istante dopo istante
i pensieri diventano gocce
che scrivono parole che scavano le rocce.
Perché la poesia è come il mare:
specchio che riflette il mondo intorno.
Ha dentro l’alba rosea di speranze
della vita che porta un nuovo giorno
e le fiamme di desideri irrealizzati
che si spengono nell’ora del tramonto,
le stelle che scintillano misteri
ed i perché rivolti alla luna
mentre del suo manto d’argento illumina la notte oscura.
E immersa nella carezza delle sue acque d’azzurro e di cielo
non so più se sono fatta di sabbia o di acqua o di aria e pensiero.
E anch’io, che son piccola cosa,
mentre rifletto sull’esistenza e sul suo senso
di fronte a quest’immensità, ho dentro un po’dell’universo.
Perché la poesia è come il mare:
meraviglia da amare.
(Maria La Mattina)
La Moglie Salvatore
LA PAROLA CHE RESISTE
Al poeta che
canta questo
mondo più
quadrato che
rotondo
spesso
così assurdo
e immondo
non resta che
l’arma della
parola che
resiste e che
a tutto questo
non si piega
né si spezza.
(Salvatore La Moglie)
La Placa Concetta
SOFFIA IL VENTO
Siamo
le foglie
su cui
soffia
il tempo
che disperde
la vita.
(Concetta La Placa)
Lachhab Aziz (Marocco)
بيننا
بيني وبينك
سيكون هناك
دائما الأفق
البحر وموجاته
القمر وضوءه
ومن بيني و بينك
توجد جميع رغباتنا،
و نحن
و كل رحلاتنا
ونحن
وكل ذكرياتنا
ونحن
وكل كلمة
نحن
و سيكون هناك دائما
السماء، الأرض، الماء، الضوء، والشمس
وقلوبنا
التي تدق
بيني وبينك
لن تتوقف أبدا
أحلامنا
ولن تتوقف أبدا
رغبتنا في السلم
(عزيز الأشهب)
Traduzione dell’autore in italiano – FRA NOI. Fra te e me / Ci sarà sempre l’orizzonte / Il mare e le sue onde / La luna e la sua luce / Fra ogni nostro desiderio e noi, / Fra ogni nostra partenza e noi, / Fra ogni nostro ricordo e noi, / Fra ogni nostra parola e noi, / Ci saranno sempre / Il Cielo, la terra, l’acqua, la luce, il sole / E i nostri cuori / Con i loro battiti / Fra te e me / Non si fermeranno mai / I nostri sogni / Per il nostro desiderio di pace.
Lauria Lillo
L’AMICIZIA
Amicizia è
Condividere pensieri, sentimenti, esperienze conoscenze.
Amicizia è
avere un’amica e sentirti a casa.
Amicizia è
un dono di Dio perché è Dio che crea gli amici.
Amicizia è
la migliore medicina.
Amicizia è
quando te la ritrovi nel momento del bisogno.
Amicizia è
aprirsi e dire sii al mio amico.
Amicizia è
anche essere amici di se stessi.
Amicizia è
diventare persone, perché con un amico a fianco
nessun cammino è troppo lungo.
Amicizia è
libertà, poiché non lega ma lascia liberi.
Amicizia è
amore poiché senza l’amore la poesia muore.
Amicizia è
accettare gli altri senza pregiudizi.
Amicizia è
essere attratto dall’amico o dall’amica.
Amicizia è
un abbraccio valoroso o una carezza leggera.
Amicizia è
uguaglianza tra amici.
Amicizia è
condividere un’opinione.
Amicizia è
la gioia di conoscere l’altro.
(Lillo Lauria)
Leone Alba
BRIVIDO
Brivido, in punta di piedi
entri nella mia anima
senti il calore che penetra
nelle tenebre della notte,
dove creature notturne
lanciano richiami d’amore,
s’inebria l’universo,
piccole fiammelle di luce
salutano il buio delle tenebre,
e lasciano spazio ai raggi del sole
che si riflettono nelle vallate,
e accarezzano l’anima del’amore.
(Alba Leone)
Lia Gaetano
SCURU…
Scura la notti… scura è la luna
scuru lu celu ca tinci lu mari
scura la vita supra li varcuna
scuru lu tempu ca li fa ffunnari
scuru lu viaggiu chinu di duluri
scuru lu scantu ca nun si po diri
scuru lu chiantu ca si fa tirruri
scura l’attisa ca nun po finiri.
Scura la sorti di tutti sti figghi
scura la vita ca cerca sarvizza
scuru lu sonnu di tanti famigghi
scuru sapiri ca nun c’è cirtizza
scura la curpa di cu lassa jri
scura la vista di cu sta a taliari
scura la ntisa di cu un vo sintiri
scura la vuci di cu un po parrari.
Scuru lu funnu… scuru senza luci
scuru prisaggiu di na brutta fini
scuru lu cori ca nun havi paci
scura sintenza tutti li matini
scura la notti… scura è la luna
scuru lu celu ca tinci lu mari
scura la morti supra li varcuna
scuru stu munnu… ca nun vo canciari!
(Gaetano Lia)
Traduzione dell’autore - SCURO… Scura la notte… scura è la luna/ scuro il cielo che colora il mare/ scura la vita sopra i barconi (degli immigrati)/ scuro il tempo che li fa affondare// scuro il viaggio pieno di dolore/ scura la paura che non si può dire (raccontare)/ scuro il pianto che si fa terrore/ scura l’attesa (di arrivare) che non può finire.//Scura la sorte di tutti questi figli/ scura la vita che cerca salvezza/ scuro il sonno (pieno di incubi) di tante famiglie/ scuro sapere che non c’è certezza (di arrivare)// scura la colpa di chi lascia andare (di chi permette ciò)/ scura la vista chi sta a guardare (senza fare niente)/ scura l’udito di chi non vuole sentire (non è interessato)/ scura la voce di chi non può parlare (è ricattato).// Scuro il fondo… scuro senza luce/ scuro presagio di una brutta fine/ scuro il cuore di chi non ha pace/ scura la sentenza tutte le mattine (naufragi quotidiani)// scura la notte… scura è la luna/ scuro il cielo che colora il mare/ scura la morte sopra i barconi/ scuro questo mondo… che non vuole cambiare!
Lo Cascio Franco
LA SPOSA BAMBINA
Gli occhi solcati da una lacrima
come rugiada nei petali in fiore.
Splende il tuo viso
tra i bagliori di una bifora
lunga la navata marmorea
Lento l'incedere
L'anzia ti assale
Freme la tua bianca veste
E' il giorno atteso
Tanto hai sognato questo istante
notti insonni al buio del rancore
Tu donna di un crudele destino
Tu moglie bambina
promessa in sposa
da ignavi genitori
di una nera religione
In fuga
lungo terre selvagge e ostili
per un amore lontano
mai sopito
smisurato quanto la bieca violenza
di quelli che credevi fratelli
Tu dolce e ribelle
finalmente..............sposa
il tuo principe...presso l'altare
pronto a giurarti il suo amore
come nelle favole....per sempre
(Francesco Lo Cascio)
Lo Faso Filomena
RICOMINCIA
Ricominca d'accapo
lo so, sei caduto ma
rialzati,
ricomincia d'accapo.
Anche se volessi la tua
vita non è finita.
Ricomincia d'accapo
rimboccati le maniche,
guarda al futuro
e chiedigli un aiuto,
un aiuto per andare avanti
e ricordare i tanti bei momenti
vissuti insieme alla
persona cara
che ti guarda dal cielo
e si strugge al pensiero
di averti lasciato
così sconfortato
(Filomena Lo Faso)
Lombardi Anna Maria
CAMMINI INCONSAPEVOLI
Ci sono cammini
che inconsapevoli
abbiamo compiuto
e che se ci pensiamo
non avremmo mai creduto
possibile fare.
Eppure, il cuore li ha seguiti
oscurando ogni pensiero,
ogni nostro volere,
trasformandoci per quel tempo
in poeti della vita.
(Anna Maria Lombardi)
Longo Carmen
AMORE
Antiquata come parola
ma nei fatti
vive e si rinnova,
nell’Universo…
dal Trascendente
all’Immanente…
tutto comprende,
nulla lo esclude.
E nel tempo,
costantemente,
sarà presente.
(Longo Carmen)
Longobardo Francesca
SOLO AGHI NEL PETTO
Io ascolto
urla di terrore di bimbi
strappati alle madri
di ninne nanne mai più ascoltate
né pane, né latte, né canti, solo pianti
una stella cucita
ha segnato la fine di una vita
Solo aghi pungenti nel petto
sognando ad occhi aperti
di essere ancora sotto lo stesso tetto
ad AUSCHWITZ,DACHAU
solo ombre di uomini, fantasmi di se stessi
camminavano
gelido nelle ossa il freddo
fame, nelle viscere attanagliata
paura sconfinata
vita rubata, vita ormai lasciata
è questo perché ebrei
Perché quelle stragi?
Perché quelle stelle attaccate?
perché uomini e donne divisi?
erano già come fossero uccisi
perché senza cibo?
Rinchiusi, sofferenti, affamati
denutriti, innocenti
perché avete loro tolto ogni cosa?
Come belve, nazisti, assassini
siete stati dei vili.
Ebrei cari, vorrei abbracciarvi uno ad uno
e ridare a voi il futuro.
(Francesca Longobardo)
Lubrano Rossella
LA MUSICA SEGRETA DEI RICORDI
All' ombra di un leccio vetusto
mi perdo a guardare il cielo
e tra mille silenzi assordanti
l' anima si smarrisce
muta nel suo respiro,
il vento mi dona carezze
come quando , bambina,
tra i filari correvo
in punta di piedi
per non svegliare
i rubicondi chicchi.
Passeggiano , impalpabili,
odori di emozioni antiche,
nella mente danzano
fremiti di amori sbiaditi,
voci e visi amati
di un tempo lontano,
la grande bellezza
della vita mia.
Ah, come è difficile
non inumidir le gote
a così dolci pensieri !
E di prati e valli
la pace bramo,
sensazioni eterne
di quel leggiadro incanto
che trasfigura il core.
Scruto l' orizzonte
fino ove occhio si perde,
intrecci di rondini
l' azzurro colorano,
lontano si odono
sussurri di bimbi
in girotondi del cuore.
(Rossella Lubrano)
LuRa
INFINITO AMORE
E' quasi l'alba...
e anche se Morfeo
oramai è lontano...
il tuo sguardo impresso
nei miei pensieri...
stanotte non mi ha mai lasciato.
Adesso, ancor prima delle prime luci...
ti vorrei accanto,
per guardare insieme
le ultime ed evanescenti stelle.
Come i bimbi
esprimere un desiderio,
per poi sussurarcelo... dolcemente.
Un semplice desiderio d'amore...
è tutto ciò che vogliamo davvero, per abbraciarci e...
Ecco... il sole...
e un bacio innocente
unisce nel buongiorno le nostre labbra.
In e da questo istante, la mente si placa e fa spazio a tanti altri
che ne seguono sinuosi e tumultuosi,
sfociando così in una travolgente ed inaspettata passione.
Nel suo calore siamo uniti dai nostri corpi esattamente
come la nascita di quell'anima immortale!
Non tutti la conoscono o sanno della sua esistenza,
poiché non è il destino che la vuole in vita, bensì... l'Infinito Amore.
(LuRa)
Luraghi Maria Luisa
CHIEDILO ALLE COMETE
Osservi un cielo tinto
da nugoli di stelle
che donano sfumature
e colori alla notte
tu, fantasiosa ragazza
seduta sul davanzale
di una stretta finestra
i cui mattoni disuguali
e imbruniti dal tempo
serbano polvere di vita
poi, tacitamente inviti
le comete a narrarti
leggende o tracce
di quel distante passato
e ti assopisci sognando
un dialogo con l’universo
(Maria Luisa Luraghi)
Machado Arquimedes (Brasile)
UNIVERSO PASSIONAL
Preciso de um novo amor,
Ninguém para amarrar meus sapatos,
Para inflar o meu ego,
Preciso andar mais descalço,
Sentir o chão frio,
As imperfeições da caminhada,
As perfeitas paisagens
Após uma DR sadia,
Preciso de conflitos para a vida,
Mesmo sozinho sei bem onde vou,
E por isso preciso de um atalho
Para me perder apenas por amor,
Não quero nada obsoleto,
Como lavar, passar e cozinhar,
Podemos aprender juntos
As coisas de um casal,
Agindo com coerência
Dentro do universo passional,
Descobrir métodos de interpretar
Coisas vãs e sem sentido,
Querer saber demais do instinto
Dos outros,
Das grosseiras palavras sem querer,
Do querer sem ir atrás,
O perdão que corrói mais que o rancor,
Dos anseios em ficar a sós,
E de tanto esperar causa dor,
Pensamentos errados,
Perdoados e depois de muitos após,
Transar, como loucos, selvagens,
Uma história nova, toda repetida,
Ilusões criadas para sarar feridas,
Que curam e empurram ponteiros,
Sentimentos e pessoas umas para as outras,
Como se o mundo fosse acabar,
E de fato vai, e então apressemos em viver,
Um novo amor eu e de novo você.
(Arquimedes Machado)
Traduzione di Chiara Tiranno - UNIVERSO PASSIONALE. Ho bisogno di un nuovo amore, / Nessuno per legare le mie scarpe, / Per gonfiare il mio ego, / Ho bisogno di andare più scalzo, / Sentire la terra fredda, / Le imperfezioni del cammino, / I paesaggi perfetti / Dopo un’uscita, / Ho bisogno di conflitti per vivere, / Anche se solo so bene dove vado. / E per questo ho bisogno di una scorciatoia / Per perdermi solo per amore, / Non desidero nulla di obsoleto, / Come lavare, passeggiare e cucinare, / Possiamo imparare insieme / Le faccende di coppia, / Agendo con coerenza / All’interno dell’universo passionale, / Scoprire i modi per interpretare / Cose vane e senza senso, / Desiderare di sapere troppo dell’istinto / Degli altri, / Delle parole grossolane per sbaglio, / Del desiderio di non volere andare indietro, / La perdita che brucia più del rancore, / Delle preoccupazioni di restare da soli, / E della lunga attesa che causa dolore, / Pensieri sbagliati, / Perdonati e dopo tanto tempo, / Fare l’amore, come pazzi, selvaggi, / Una storia nuova, ripetuta, / Illusioni create per guarire le ferite, / Che curano e spingono le lancette, / I sentimenti e le persone le une con le altre, / Come se il mondo dovesse finire, / E infatti lo farà, e quindi ci affrettiamo a vivere, / Un nuovo amore io e di nuovo tu.
Maggio Angela alias Eva Muti
AMORE RUBATO....
Non sono una ladra
di sentimenti,
che
si presenta
sul crepuscolo
della notte.
Non sono che nulla, cenere e alchimia...
Non amarmi
e non trattenermi
non osare
cio' che in te un giorno,
si poserà
oltre il silenzio di un altra donna
e dividerò con lei,
tratti e respiri...
Sento che mi espando
in questo
mio amore con te...
Non potra' mai racchiudersi nel mio evadere...
Le poesie
che scrivo
sono gia' tradimenti dell'anima
sottile rivoluzioni espressione di altro...
Si tradisce
tutti i giorni
ore e minuti
non contando che
il vero tradimento
Sono io !!!!!
La vita non deve essere raccontata,
ma vissuta in attimi,
solo attimi
che non torneranno più.
L'attimo e' una cosa
che mi appartiene ormai... Non amarti
e come dire
io non amo Dio...
Voglio illudermi
di cosa.... ????
Volevo invecchiare
con te,
come pale
di un mulino al vento
che si rincorrono
per l'eternita'...
Non ci saranno piu' tramonti e maree...
nulla.
Cosa cerco...
tra le piaghe del Tuo cuore... ?????
Esco
senza far rumore
come attrice e pittrice
di questo grande
Amore...!
(Angela Maggio alias Eva Muti)
Magnasco Claudia
A CONTI FATTI
Avremmo potuto sfamarci ancora d'innocenza
fino a che le rughe
non avessero scavato solchi vertiginosi
dentro cui riporre le nostre sembianze
carezzate dall'ultimo tramonto
Avremmo potuto, sì
se non avessimo inciampato
sul confine bombato dei nostri ideali
quando supini sulle giovani margherite -verità in fiore
tentavamo di mutare la rotta di strali affilati
Ricordi le cornacchie appese al filo della luce...
ci fissavano sprezzanti
e dalle piume lucenti gocciolava vendetta
Ma poi mirarono altrove
con fare molle, forse di viltà bendate
ché tanto nulla avrebbero potuto
contro quel bisogno nostro di variare
pure il placido scorrere del fiume adiacente
Ripensandoci adesso,
se avessimo prestato attenzione
a quella vecchia barca abbandonata
forse un uomo annoiato l'avrebbe rimessa a nuovo
slacciandola poi dalla sponda
A conti fatti amico mio,
fummo solo un vento bolso e scriteriato
buoni ora a farci vanto di un ideale irrealizzato.
(Claudia Magnasco)
NEI SOSPIRI DELL’AURORA
Viola del mio pensiero
sfolgorante cascata di luce
mio tenerissimo giglio
ti stringo nell’abbraccio del cuore
Clemenza di te Dio onnipresente
faro di nuova vita
altissimo creatore dell’universo
bellezza sublime ogni tua creatura
Si dissolve la notte nel mio giaciglio
sei tu l’adorato canto
il desiderio più alto
la musica del mio ventre
Le mani a liberare il sentiero
perché l’attesa fiorisca
del sogno più grande
nei sospiri dell’aurora
Di viverti nella culla
delle mie braccia la tua bocca
attaccata al mio seno
traboccante di latte e amore
(Dina Ferorelli)
Festa Maura M.
APPUNTAMENTO GALANTE
Scrivere una biglietto
lascia sempre un messaggio
di me, dimesso, mi stressa il linguaggio.
Strappare una pagina
traccia sempre un passaggio
di stato, di Stato, distratto, disagio.
Far la benzina
inizia sempre un viaggio
attento, un dosso, addosso, allunaggio!
Comprare un vestito
richiede sempre coraggio
grandi i magazzini, Mario Camerini, lo pago il pedaggio?
Avere un orgasmo
sembra sempre un miraggio
oggi però lo assaggio, ha promesso, sarà il suo omaggio.
(Maura M. Festa)
Frusciante Rita
LA PORTA CHIUSA
Quante volte hai guardato
quella porta chiusa.
Quante volte ti sei chiesto
cosa si nascondesse
dietro quella porta.
È stata la continua ossessione
da che la tua mente ricorda,
tutte le volte che ti sei fermato
con l'orecchio attaccato
al pesante legno
per carpire il minimo rumore.
Negli anni non hai mai
provato a varcare quella porta.
L'immaginazione ha fatto
da padrona molte volte
fino a quando la tua mente
ha detto basta.
Il cigolio dei cardini arrugginiti
ti ha gelato il sangue
e quel brivido lungo la schiena
ti ha stordito.
Quella porta chiusa
che tanto aveva stuzzicato
la curiosità ora è aperta,
altro non cela che una stanza
vuota e polverosa.
(Rita Frusciante)
Gallo Mirella
A TE DONNA
A te donna,
a te moglie e madre,
a te che quando sorridi ti si illuminano gli occhi
e che col tuo sorriso doni un senso di pace e serenità a chi ti sta accanto.
A te donna,
che nonostante la vita spesso ti abbia messo in ginocchio,
a te,io dico di non permettere mai a nessuno
di spegnere quel fuoco che hai dentro,che ti fa ardere senza mai bruciarti.
A te donna dalle mille risorse,
a te che quando non sai più che senso abbia la tua vita,
a te dico:
Guarda negli occhi tuo figlio e lì vedrai il senso della vita.
Tu,donna,meraviglioso essere,guarda cosa hai creato,
se Dio ha creato il mondo,tu lo hai reso perfetto,
perchè negli occhi di un bambino,
tu ci hai messo il sole,la luna e le stelle!
(Mirella Gallo)
Giorgi Maria Concetta
PENSANDO A ETTY HILLESUM
E se non avrò le sopracciglia le dipingerò
se gli occhi non avranno più luce
inventerò il lampo
se le mie labbra saranno screpolate
dirò al gelo di sciogliersi un po’
se non mi daranno da mangiare
dirò che io
ho scelto di non mangiare
se le mie mani ricorderanno i vecchi
le amerò come il tempo che passa
se vorranno farmi credere che non posso esistere
li guarderò con occhi che brillano
le mie labbra saranno morbide nel bacio
mangerò quella violenza
con mani nuove accarezzerò
la loro vita
affinché non dimentichino
che il bene è la prova dell’esistenza.
(Maria Concetta Giorgi)
Giuliana Maurizio
IL SILENZIO
Stride il silenzio
nei meandri del mio cuore,
come fragile bocciolo
nell'attesa di esser dissetato
dalla leggera brezza del sapere;
Stride.....e stride ancora
come una porta cigolante
nell'attesa di esser lubrificata
dall'olio dell'Amore
.... ed infine si placa,
come una tempesta perfetta,
nascondendo dietro una malinconia velata
il rumore assordante del tacere.
(Maurizio Giuliana)
Grieco Ornella
FILO SPINATO
Con lo stetoscopio ascolto la voce della vita,
non sento battere il cuore del mondo
dove il filo spinato della gente circonda
e fa morire il cuore della natura.
Tu che hai le spine
e circondi tutto ciò che ci vieta di farci entrare al di là del mistero
perché non sei una rosa ma solo un filo con i chiodi?
Forse ci meritiamo tutto ciò,
siamo duri come il ferro
e facciamo male come le spine di una rosa.
Ma tu non sei una rosa e quindi cosa sei?
forse solo il nostro incoscio
dove è ricoperto da quel filo spinato
messo li per non farci fuggire
e morire dal nostro male.
(Ornella Grieco)
Guadagnino Emilia
AMORE INFINITO
Guidi i miei passi e accompagni il mio cammino.
Compagno discreto è silente.
Ascolti le mie parole,
mi avvolgi con le tue braccia.
Sbaglio ma non mi abbandoni,
cado e mi rialzi,
mi perdo e mi stringi a Te.
Adesso, io ,vorrei stringerti ...
Rialzarti, sfiorare le tue ferite.
Tienimi sempre accanto a Te
fa che possa sentire la tua voce ,
raccontare le tue meraviglie.
Indicami la via da seguire e non lasciare mai la mia mano.
Con Te sarò sicura, niente temerò.
Mettimi nel Tuo cuore,
Amore Infinito,
e nulla avrò più a cercare.
(Emilia Guadagnino)
Guarneri Giada
BENVENUTO
Dall'alto di una montagna
si scorge uno spiraglio di luce
e una soave voce
dentro una caverna nascosta,
ove finalmente v'è pace:
un' altalena le braccia
di una donna felice
e il suo sposo prepara la brace,
un focolare d'amore vivace.
Il richiamo degli uccelletti in festa,
lui,
solleva la testa e sorride
ed ecco che una gioia si desta
e con il suo sguardo giocoso
allontana il pensiero d'ogni giornata mesta.
(Giada Guarneri)
Guarraci Giuseppe
IN UN MATTINO DI PRIMAVERA
(Ad una ragazza del ‘quarantacinque’)
Dove ti ho cercato
Ti ho sempre trovato.
Ti ho cercato nei miei sogni
Di ragazzo sperduto
In un mattino di primavera
E ti ho trovato,
leggera, leggiadra,
a cavallo della tua giovinezza,
scortata sempre dal mio amore,
sui cirri colorati della mia fantasia.
C’eri!
Ti ho cercato
Nel giardino della mia fanciullezza
Quando ignaro del futuro,
con le mani protese,
correvo senza sosta
contro le mie illusioni.
C’eri,
piccina e spaventata
ai margini del mio cuore.
Là
Nel silenzio della mia memoria
c’erano i tuoi occhi verdi
e le tue labbra di corallo,
i tuoi capelli corvini
e la bellezza
dei tuoi quindici anni.
C’eri!
Ti ho cercato
nei battiti di un orologio
che scandiva
i momenti felici del mio cuore.
Eri presente
nel tic tac del tempo
che scorreva veloce
disintegrando
gli anni migliori
della nostra vita
che si perdevano
nel fondo di un pozzo
senza fine.
Eri presente
e ci sei ancora
accanto ai nostri figli
ai nostri nipoti
con la tua saggezza
con la tua comprensione
con il tuo amore.
Ti ho cercato
nei lunghi ricordi della mia vita,
nei passi tumultuosi
della mia esistenza,
nei momenti bui
del mio travagliato essere,
nel sentiero tortuoso
della mia vita,
e la tua luce lì
a schiarire le mie paure,
a dipanare i miei attimi di tristezza,
ad addolcire le mie delusioni,
a ridarmi speranza
per la mia vita.
Con te,
posso incamminarmi
negli ostici anfratti di questo mondo,
nel pantano di questo mare,
per quel viottolo a te noto,
dove mi porti
tenendomi per mano.
Ti cercherò sempre
come un bimbo spaurito
e so che ovunque io ti cerchi
tu ci sarai,
come ci sei stata
fino all’autunno del nostro sogno
che ci ha colorato di grigio
i nostri capelli,
ed ha arricchito la nostra persona
di quella saggezza
che con il tempo
ci porterà ai confini del mondo.
Quando il vento
batterà
silenzioso o tumultuoso
nei miei momenti di vita
sentirò la tua presenza rassicurante
e mi sentirò forte
come sempre.
Ma quando tu,
sola nel tuo silenzio,
nelle tue paure,
sola nei tuoi dolori,
nelle ansie di tutti i giorni,
nei momenti facili e difficili,
della tua esistenza,
mi hai cercato,
io c’ero?
Quando mi cercherai,
in qualunque momento
della tua vita,
io ci sarò?
(Giuseppe Guarraci)
Guida Romualdo
I BRIANTI (lingua locale: cilentano - Salerno)
Ancora avvisse sparà
scuppetta ‘ncazzata,
sann’hanno futtuto
‘o meglio ma,
nò a storia e a civiltà.
S’accattaruno
pur’ i surdati,
‘coll’eroe cà
nunn’era,
in nome e ‘ll’unità.
Se purtarono
oro, fabbriche e lavoro,
lassanno arreto
muorti, stupri, vigliaccate
e, povertà.
Nui simo figli
re natu munno,
figli re albe antiche
re sole speranza e,
libertà.
Mò, ‘ngià visse a essere
ancora Brigante ‘nnamurato,
sé continuano a fotte tutto
ma, non se ponu
fotte a dignità.
(Romualdo Guida)
Traduzione dell’autore - I BRIGANTI. Ancora dovresti sparare / fucile arrabbiato, si sono presi / il meglio / ma, non la storia e la civiltà. / Si comprarono / pure i soldati / con l’eroe / che non era, / in nome dell’unità. / Si son portati / oro, fabbriche e lavoro/ lasciando alle spalle / morti, stupri, vigliaccate / e, povertà. / Noi siamo figli / di un altro mondo. / figli di albe antiche / di sole speranze e, / libertà. / Ancora adesso / dovresti esserci Brigante, / si continuano a prendere tutto / ma, non si possono / prendere la dignità.
Harutyunyan Aghvan (Armenia)
ՔՈ ԱՉԵՐԸ
Քո աչերն են մոգական, որ հոգիս են լուռ գրկում ,
Այդ աչերդ անվստահ, որ հոգիդ են թաքցնում,
Այդ աչերդ անմոռաց, որ կոպերդ են շոյում,
Այդ աչերդ, որ անվերջ ինձ սիրով են պարուրում։
Քո աչերն են, որ անվերջ երազիս են հայտնվում,
Այդ աչերդ, որոնց ես անդադար եմ երազում,
Քո աչերում կա ամենն,ինչի համար արժե մեռնել,
Քո աչերը այն ամենն են,ինչի համար արժե ապրել։
Քո աչերը հայելի են՝ էությունդ թաքցնող,
Քո աչերում հայելի է՝ քո անցյալը վերհիշող,
Քո աչերում մի աշխարհ է,որ տալիս է վեհություն,
Քո աչերում ողջ աշխարհն է ու մեր սերը անկոտրում։
Քո աչերում դրվագներ են՝ անկեղծ սերը պատկերող,
Քո աչերում իմ հայացքն է՝քո աչերով միշտ ապրող,
Քո աչերում մենությունն է,որ գրկում է քրոջ պես,
Քո աչերում իմ խոսքերն են՝ «Ես սիրում եմ քեզ»։
Աղվան Հարությունյան
(Aghvan Harutyunyan)
Traduzione dell’autore - I TUOI OCCHI / I tuoi occhi sono magici, la mia anima è silenziosa, / I tuoi occhi sono incerti sulla tua anima, / I tuoi occhi sono indimenticabili come minuscoli abbaglianti, / Quegli occhi, che mi avvolgono infinitamente con amore. / I tuoi occhi sono il sogno infinito, / Quegli occhi, nei quali vivo per sempre, / Hai tutto nei tuoi occhi, e per essi vale la pena morire, / I tuoi occhi sono tutto ciò che vale la pena di vivere. / I tuoi occhi sono specchio, che nasconde la tua essenza, / I tuoi occhi sono uno specchio, un ricordo del tuo passato, / un mondo che dona gloria, / Tutto l’ intero mondo è nei nostri occhi e il nostro amore è infrangibile. / Nei tuoi occhi vivono episodi, amore sincero, / Gli occhi sono nei miei occhi, che vivono sempre con i tuoi occhi, / con la tua solitudine che ci abbraccia come sorella, / Nei tuoi occhi vivono le mie parole, "ti amo".
Horion Enky
PUNTUALE NOTTE ARRIVI
Puntuale notte arrivi a farmi compagnia,
seguita dai fantasmi dei miei ricordi nei deserti della solitudine,
dove un lieve vento sposta la sabbia,
facendo intravedere scheletri di un passato mai sopito.
La mia mente apre il cancello di un ormai arido giardino,
là dove mi accompagnavi ma, da quando lei non c'è,
è divenuto il regno delle sterpaglie morte,
che la fanno da padrone.
Che ne rimane del castello,
dove tornavo dai fasti, come un guerriero vincitore?
Ora quel trono è occupato solo dalla polvere,
non c’è più scettro né corona, più nessuno che mi osanna.
Solo tu notte, mia amica e compagna,
rimani al mio fianco silenziosa,
accompagnandomi sino ai primi pallori di una nuova alba.
I canti dei galli e i latrati dei cani sembrano salutarti,
avanti il tuo dissolvere, per permettere alla luce di arrivare.
Ecco... All’improvviso il silenzio scompare,
rotto dai suoni e dai rumori dell'affanno quotidiano.
Come tu non mi abbandoni
e, in silenzio, rimani ad ascoltare le mie follie,
così io non ti abbandono
e ti accompagno nel sonno giornaliero.
(Horion Henky)
Impellizeri Antonino
VOLI D’ANGELI SPEZZATI
Quante volte il senno si distacca
osando rimbalzi in vite negate
quante volte quell’anima si spacca
quando emergono scene contestate
bruciano foto senza sfumature
soffocano sorrisi di bambino
indistinte ombre e strambe figure
tra i piangenti salici di un giardino
Regioni d’esaltanti paradisi
fanno da sfondo a dolenti scandali
quei voluttuosi sospesi sorrisi
che falciano assolti voli d’angeli
Smettono di esserci i sogni innocenti
sbranati dalla gola di serpenti.
(Antonino Impellizzeri)
Interlandi Antonio
AVVICINATI ANCORA
Ti chiamo, ma tu non senti
distratta da quelle note di noia
che rendono magica l’idea delle cose lontane
e annebbiano il vicino presente.
Te lo ripeto, volgi lo sguardo
fai un altro passo,
avvicinati ancora,
e abbracciami adesso.
Non aspettare che la fine sia prossima
e che le lacrime rendano amaro il gesto,
ma abbracciami ora che il mio cuore canta
e che il nostro tempo non teme scadenze.
Teniamoci stretti a fare uno scudo
contro i venti che piegano le menti
uniti a darci forza e calore
per gli inevitabili inverni.
(Antonio Interlandi)
Ionata Andrea
CARTINE DI LUNE
Frantumo le notti
in briciole fulgenti
di annose memorie.
Emozioni rollate
in cartine di luna.
Mi faccio di sogni.
(Andrea Ionata)
Ippolito Carmela
ESSENZA
Il canto della notte
si eleva in silenziose note
che solo l'anima ascolta
in struggenti assenze
in lontane presenze
nella mia solitaria essenza.
(Carmela Ippolito)
La Marca Girolamo
SCIAURU DI ROSA NOVA
È stasira viegnu
ni sta vaneddra scura
ppi putiri vidiri a tjia
sciauru di na rosa nova. .
Javi na simana ca sugnu
a metiri luntanu li.lavura
e ogni sira curcatu fora
vicinu la mangiatura
pinsava a tia scummigliata
sutta li linzola.
Beddra si tu ppi mia
d'acieddru la scagliola
uogliu di la lumera
cravuni ppi la brascera
ca j'e l'arma mia sula .
Affacciati di lu finisciuni
affacciati ora..
Quantu ti vijiu l'uocchji
e la trizza scura
tu ca fa chiju' lusciu
di lì stiddri e di lì cannilora
Dumani mi mi vaiju arrieri
a di fora ppi travagliari
sutta lu suli callu
e a metiri lavura
Mannamilla na vasata
ppi na vota ora
ca mi la scumpassiu
ogni gnuornu ogni secunnu e
ura...
(Girolamo La Marca)
La Mattina Maria
LA POESIA E’ COME IL MARE
La poesia è come il mare:
unisce la terra al cielo.
Ed io, che son piccola cosa, di fronte a quest’immensità
nell’infinito volo col mio pensiero
gabbiano bianco sulle ali del vento.
Perché la poesia è come il mare: è libertà.
E la mia anima navigante
prigioniera in catene che non sa di avere
ogni volta che perde la direzione
lì dove l’occhio si perde ritrova il suo orizzonte
pensando e poetando.
Perché la poesia è come il mare:
eterno fluire, perpetuo movimento.
Ed il mio cuore naufrago nel dubbio della tempesta
nel suo canto gentile e greve cerca risposta
e fra le onde lì dove vecchio e nuovo
si rinnovano istante dopo istante
i pensieri diventano gocce
che scrivono parole che scavano le rocce.
Perché la poesia è come il mare:
specchio che riflette il mondo intorno.
Ha dentro l’alba rosea di speranze
della vita che porta un nuovo giorno
e le fiamme di desideri irrealizzati
che si spengono nell’ora del tramonto,
le stelle che scintillano misteri
ed i perché rivolti alla luna
mentre del suo manto d’argento illumina la notte oscura.
E immersa nella carezza delle sue acque d’azzurro e di cielo
non so più se sono fatta di sabbia o di acqua o di aria e pensiero.
E anch’io, che son piccola cosa,
mentre rifletto sull’esistenza e sul suo senso
di fronte a quest’immensità, ho dentro un po’dell’universo.
Perché la poesia è come il mare:
meraviglia da amare.
(Maria La Mattina)
La Moglie Salvatore
LA PAROLA CHE RESISTE
Al poeta che
canta questo
mondo più
quadrato che
rotondo
spesso
così assurdo
e immondo
non resta che
l’arma della
parola che
resiste e che
a tutto questo
non si piega
né si spezza.
(Salvatore La Moglie)
La Placa Concetta
SOFFIA IL VENTO
Siamo
le foglie
su cui
soffia
il tempo
che disperde
la vita.
(Concetta La Placa)
Lachhab Aziz (Marocco)
بيننا
بيني وبينك
سيكون هناك
دائما الأفق
البحر وموجاته
القمر وضوءه
ومن بيني و بينك
توجد جميع رغباتنا،
و نحن
و كل رحلاتنا
ونحن
وكل ذكرياتنا
ونحن
وكل كلمة
نحن
و سيكون هناك دائما
السماء، الأرض، الماء، الضوء، والشمس
وقلوبنا
التي تدق
بيني وبينك
لن تتوقف أبدا
أحلامنا
ولن تتوقف أبدا
رغبتنا في السلم
(عزيز الأشهب)
Traduzione dell’autore in italiano – FRA NOI. Fra te e me / Ci sarà sempre l’orizzonte / Il mare e le sue onde / La luna e la sua luce / Fra ogni nostro desiderio e noi, / Fra ogni nostra partenza e noi, / Fra ogni nostro ricordo e noi, / Fra ogni nostra parola e noi, / Ci saranno sempre / Il Cielo, la terra, l’acqua, la luce, il sole / E i nostri cuori / Con i loro battiti / Fra te e me / Non si fermeranno mai / I nostri sogni / Per il nostro desiderio di pace.
Lauria Lillo
L’AMICIZIA
Amicizia è
Condividere pensieri, sentimenti, esperienze conoscenze.
Amicizia è
avere un’amica e sentirti a casa.
Amicizia è
un dono di Dio perché è Dio che crea gli amici.
Amicizia è
la migliore medicina.
Amicizia è
quando te la ritrovi nel momento del bisogno.
Amicizia è
aprirsi e dire sii al mio amico.
Amicizia è
anche essere amici di se stessi.
Amicizia è
diventare persone, perché con un amico a fianco
nessun cammino è troppo lungo.
Amicizia è
libertà, poiché non lega ma lascia liberi.
Amicizia è
amore poiché senza l’amore la poesia muore.
Amicizia è
accettare gli altri senza pregiudizi.
Amicizia è
essere attratto dall’amico o dall’amica.
Amicizia è
un abbraccio valoroso o una carezza leggera.
Amicizia è
uguaglianza tra amici.
Amicizia è
condividere un’opinione.
Amicizia è
la gioia di conoscere l’altro.
(Lillo Lauria)
Leone Alba
BRIVIDO
Brivido, in punta di piedi
entri nella mia anima
senti il calore che penetra
nelle tenebre della notte,
dove creature notturne
lanciano richiami d’amore,
s’inebria l’universo,
piccole fiammelle di luce
salutano il buio delle tenebre,
e lasciano spazio ai raggi del sole
che si riflettono nelle vallate,
e accarezzano l’anima del’amore.
(Alba Leone)
Lia Gaetano
SCURU…
Scura la notti… scura è la luna
scuru lu celu ca tinci lu mari
scura la vita supra li varcuna
scuru lu tempu ca li fa ffunnari
scuru lu viaggiu chinu di duluri
scuru lu scantu ca nun si po diri
scuru lu chiantu ca si fa tirruri
scura l’attisa ca nun po finiri.
Scura la sorti di tutti sti figghi
scura la vita ca cerca sarvizza
scuru lu sonnu di tanti famigghi
scuru sapiri ca nun c’è cirtizza
scura la curpa di cu lassa jri
scura la vista di cu sta a taliari
scura la ntisa di cu un vo sintiri
scura la vuci di cu un po parrari.
Scuru lu funnu… scuru senza luci
scuru prisaggiu di na brutta fini
scuru lu cori ca nun havi paci
scura sintenza tutti li matini
scura la notti… scura è la luna
scuru lu celu ca tinci lu mari
scura la morti supra li varcuna
scuru stu munnu… ca nun vo canciari!
(Gaetano Lia)
Traduzione dell’autore - SCURO… Scura la notte… scura è la luna/ scuro il cielo che colora il mare/ scura la vita sopra i barconi (degli immigrati)/ scuro il tempo che li fa affondare// scuro il viaggio pieno di dolore/ scura la paura che non si può dire (raccontare)/ scuro il pianto che si fa terrore/ scura l’attesa (di arrivare) che non può finire.//Scura la sorte di tutti questi figli/ scura la vita che cerca salvezza/ scuro il sonno (pieno di incubi) di tante famiglie/ scuro sapere che non c’è certezza (di arrivare)// scura la colpa di chi lascia andare (di chi permette ciò)/ scura la vista chi sta a guardare (senza fare niente)/ scura l’udito di chi non vuole sentire (non è interessato)/ scura la voce di chi non può parlare (è ricattato).// Scuro il fondo… scuro senza luce/ scuro presagio di una brutta fine/ scuro il cuore di chi non ha pace/ scura la sentenza tutte le mattine (naufragi quotidiani)// scura la notte… scura è la luna/ scuro il cielo che colora il mare/ scura la morte sopra i barconi/ scuro questo mondo… che non vuole cambiare!
Lo Cascio Franco
LA SPOSA BAMBINA
Gli occhi solcati da una lacrima
come rugiada nei petali in fiore.
Splende il tuo viso
tra i bagliori di una bifora
lunga la navata marmorea
Lento l'incedere
L'anzia ti assale
Freme la tua bianca veste
E' il giorno atteso
Tanto hai sognato questo istante
notti insonni al buio del rancore
Tu donna di un crudele destino
Tu moglie bambina
promessa in sposa
da ignavi genitori
di una nera religione
In fuga
lungo terre selvagge e ostili
per un amore lontano
mai sopito
smisurato quanto la bieca violenza
di quelli che credevi fratelli
Tu dolce e ribelle
finalmente..............sposa
il tuo principe...presso l'altare
pronto a giurarti il suo amore
come nelle favole....per sempre
(Francesco Lo Cascio)
Lo Faso Filomena
RICOMINCIA
Ricominca d'accapo
lo so, sei caduto ma
rialzati,
ricomincia d'accapo.
Anche se volessi la tua
vita non è finita.
Ricomincia d'accapo
rimboccati le maniche,
guarda al futuro
e chiedigli un aiuto,
un aiuto per andare avanti
e ricordare i tanti bei momenti
vissuti insieme alla
persona cara
che ti guarda dal cielo
e si strugge al pensiero
di averti lasciato
così sconfortato
(Filomena Lo Faso)
Lombardi Anna Maria
CAMMINI INCONSAPEVOLI
Ci sono cammini
che inconsapevoli
abbiamo compiuto
e che se ci pensiamo
non avremmo mai creduto
possibile fare.
Eppure, il cuore li ha seguiti
oscurando ogni pensiero,
ogni nostro volere,
trasformandoci per quel tempo
in poeti della vita.
(Anna Maria Lombardi)
Longo Carmen
AMORE
Antiquata come parola
ma nei fatti
vive e si rinnova,
nell’Universo…
dal Trascendente
all’Immanente…
tutto comprende,
nulla lo esclude.
E nel tempo,
costantemente,
sarà presente.
(Longo Carmen)
Longobardo Francesca
SOLO AGHI NEL PETTO
Io ascolto
urla di terrore di bimbi
strappati alle madri
di ninne nanne mai più ascoltate
né pane, né latte, né canti, solo pianti
una stella cucita
ha segnato la fine di una vita
Solo aghi pungenti nel petto
sognando ad occhi aperti
di essere ancora sotto lo stesso tetto
ad AUSCHWITZ,DACHAU
solo ombre di uomini, fantasmi di se stessi
camminavano
gelido nelle ossa il freddo
fame, nelle viscere attanagliata
paura sconfinata
vita rubata, vita ormai lasciata
è questo perché ebrei
Perché quelle stragi?
Perché quelle stelle attaccate?
perché uomini e donne divisi?
erano già come fossero uccisi
perché senza cibo?
Rinchiusi, sofferenti, affamati
denutriti, innocenti
perché avete loro tolto ogni cosa?
Come belve, nazisti, assassini
siete stati dei vili.
Ebrei cari, vorrei abbracciarvi uno ad uno
e ridare a voi il futuro.
(Francesca Longobardo)
Lubrano Rossella
LA MUSICA SEGRETA DEI RICORDI
All' ombra di un leccio vetusto
mi perdo a guardare il cielo
e tra mille silenzi assordanti
l' anima si smarrisce
muta nel suo respiro,
il vento mi dona carezze
come quando , bambina,
tra i filari correvo
in punta di piedi
per non svegliare
i rubicondi chicchi.
Passeggiano , impalpabili,
odori di emozioni antiche,
nella mente danzano
fremiti di amori sbiaditi,
voci e visi amati
di un tempo lontano,
la grande bellezza
della vita mia.
Ah, come è difficile
non inumidir le gote
a così dolci pensieri !
E di prati e valli
la pace bramo,
sensazioni eterne
di quel leggiadro incanto
che trasfigura il core.
Scruto l' orizzonte
fino ove occhio si perde,
intrecci di rondini
l' azzurro colorano,
lontano si odono
sussurri di bimbi
in girotondi del cuore.
(Rossella Lubrano)
LuRa
INFINITO AMORE
E' quasi l'alba...
e anche se Morfeo
oramai è lontano...
il tuo sguardo impresso
nei miei pensieri...
stanotte non mi ha mai lasciato.
Adesso, ancor prima delle prime luci...
ti vorrei accanto,
per guardare insieme
le ultime ed evanescenti stelle.
Come i bimbi
esprimere un desiderio,
per poi sussurarcelo... dolcemente.
Un semplice desiderio d'amore...
è tutto ciò che vogliamo davvero, per abbraciarci e...
Ecco... il sole...
e un bacio innocente
unisce nel buongiorno le nostre labbra.
In e da questo istante, la mente si placa e fa spazio a tanti altri
che ne seguono sinuosi e tumultuosi,
sfociando così in una travolgente ed inaspettata passione.
Nel suo calore siamo uniti dai nostri corpi esattamente
come la nascita di quell'anima immortale!
Non tutti la conoscono o sanno della sua esistenza,
poiché non è il destino che la vuole in vita, bensì... l'Infinito Amore.
(LuRa)
Luraghi Maria Luisa
CHIEDILO ALLE COMETE
Osservi un cielo tinto
da nugoli di stelle
che donano sfumature
e colori alla notte
tu, fantasiosa ragazza
seduta sul davanzale
di una stretta finestra
i cui mattoni disuguali
e imbruniti dal tempo
serbano polvere di vita
poi, tacitamente inviti
le comete a narrarti
leggende o tracce
di quel distante passato
e ti assopisci sognando
un dialogo con l’universo
(Maria Luisa Luraghi)
Machado Arquimedes (Brasile)
UNIVERSO PASSIONAL
Preciso de um novo amor,
Ninguém para amarrar meus sapatos,
Para inflar o meu ego,
Preciso andar mais descalço,
Sentir o chão frio,
As imperfeições da caminhada,
As perfeitas paisagens
Após uma DR sadia,
Preciso de conflitos para a vida,
Mesmo sozinho sei bem onde vou,
E por isso preciso de um atalho
Para me perder apenas por amor,
Não quero nada obsoleto,
Como lavar, passar e cozinhar,
Podemos aprender juntos
As coisas de um casal,
Agindo com coerência
Dentro do universo passional,
Descobrir métodos de interpretar
Coisas vãs e sem sentido,
Querer saber demais do instinto
Dos outros,
Das grosseiras palavras sem querer,
Do querer sem ir atrás,
O perdão que corrói mais que o rancor,
Dos anseios em ficar a sós,
E de tanto esperar causa dor,
Pensamentos errados,
Perdoados e depois de muitos após,
Transar, como loucos, selvagens,
Uma história nova, toda repetida,
Ilusões criadas para sarar feridas,
Que curam e empurram ponteiros,
Sentimentos e pessoas umas para as outras,
Como se o mundo fosse acabar,
E de fato vai, e então apressemos em viver,
Um novo amor eu e de novo você.
(Arquimedes Machado)
Traduzione di Chiara Tiranno - UNIVERSO PASSIONALE. Ho bisogno di un nuovo amore, / Nessuno per legare le mie scarpe, / Per gonfiare il mio ego, / Ho bisogno di andare più scalzo, / Sentire la terra fredda, / Le imperfezioni del cammino, / I paesaggi perfetti / Dopo un’uscita, / Ho bisogno di conflitti per vivere, / Anche se solo so bene dove vado. / E per questo ho bisogno di una scorciatoia / Per perdermi solo per amore, / Non desidero nulla di obsoleto, / Come lavare, passeggiare e cucinare, / Possiamo imparare insieme / Le faccende di coppia, / Agendo con coerenza / All’interno dell’universo passionale, / Scoprire i modi per interpretare / Cose vane e senza senso, / Desiderare di sapere troppo dell’istinto / Degli altri, / Delle parole grossolane per sbaglio, / Del desiderio di non volere andare indietro, / La perdita che brucia più del rancore, / Delle preoccupazioni di restare da soli, / E della lunga attesa che causa dolore, / Pensieri sbagliati, / Perdonati e dopo tanto tempo, / Fare l’amore, come pazzi, selvaggi, / Una storia nuova, ripetuta, / Illusioni create per guarire le ferite, / Che curano e spingono le lancette, / I sentimenti e le persone le une con le altre, / Come se il mondo dovesse finire, / E infatti lo farà, e quindi ci affrettiamo a vivere, / Un nuovo amore io e di nuovo tu.
Maggio Angela alias Eva Muti
AMORE RUBATO....
Non sono una ladra
di sentimenti,
che
si presenta
sul crepuscolo
della notte.
Non sono che nulla, cenere e alchimia...
Non amarmi
e non trattenermi
non osare
cio' che in te un giorno,
si poserà
oltre il silenzio di un altra donna
e dividerò con lei,
tratti e respiri...
Sento che mi espando
in questo
mio amore con te...
Non potra' mai racchiudersi nel mio evadere...
Le poesie
che scrivo
sono gia' tradimenti dell'anima
sottile rivoluzioni espressione di altro...
Si tradisce
tutti i giorni
ore e minuti
non contando che
il vero tradimento
Sono io !!!!!
La vita non deve essere raccontata,
ma vissuta in attimi,
solo attimi
che non torneranno più.
L'attimo e' una cosa
che mi appartiene ormai... Non amarti
e come dire
io non amo Dio...
Voglio illudermi
di cosa.... ????
Volevo invecchiare
con te,
come pale
di un mulino al vento
che si rincorrono
per l'eternita'...
Non ci saranno piu' tramonti e maree...
nulla.
Cosa cerco...
tra le piaghe del Tuo cuore... ?????
Esco
senza far rumore
come attrice e pittrice
di questo grande
Amore...!
(Angela Maggio alias Eva Muti)
Magnasco Claudia
A CONTI FATTI
Avremmo potuto sfamarci ancora d'innocenza
fino a che le rughe
non avessero scavato solchi vertiginosi
dentro cui riporre le nostre sembianze
carezzate dall'ultimo tramonto
Avremmo potuto, sì
se non avessimo inciampato
sul confine bombato dei nostri ideali
quando supini sulle giovani margherite -verità in fiore
tentavamo di mutare la rotta di strali affilati
Ricordi le cornacchie appese al filo della luce...
ci fissavano sprezzanti
e dalle piume lucenti gocciolava vendetta
Ma poi mirarono altrove
con fare molle, forse di viltà bendate
ché tanto nulla avrebbero potuto
contro quel bisogno nostro di variare
pure il placido scorrere del fiume adiacente
Ripensandoci adesso,
se avessimo prestato attenzione
a quella vecchia barca abbandonata
forse un uomo annoiato l'avrebbe rimessa a nuovo
slacciandola poi dalla sponda
A conti fatti amico mio,
fummo solo un vento bolso e scriteriato
buoni ora a farci vanto di un ideale irrealizzato.
(Claudia Magnasco)